Insetti e malìe fermati da un viaggiatore elvetico. Il tema dell’orrido nei viaggi orientali di Nicolas Bouvier

di Diego Conticello Quanto il borioso occidentale-medio può essere ignorante sulla gnosi di latitudini ‘altre’ (orientali)? Non ci basta aver letto Hesse, come esserci vantati d’aver squarciato qualsivoglia velo di Maya, o ancora convertiti allo Zen grazie al tomo di … Continua a leggere Insetti e malìe fermati da un viaggiatore elvetico. Il tema dell’orrido nei viaggi orientali di Nicolas Bouvier

“Cimiteri ridestati dalla scrittura” – I “corti” in Superalbo di Sandro Veronesi

di Diego Conticello Arduo, se non impossibile, descrivere un ‘descrittivista’. Molto più compromettente leggerlo. Questo l’immediato pensiero sulla scrittura “visiva” in Superalbo di Sandro Veronesi, libro che ha già almeno un lustro alle spalle ma collezione invidiabile di “cortometraggi ad … Continua a leggere “Cimiteri ridestati dalla scrittura” – I “corti” in Superalbo di Sandro Veronesi

Occhio al testo (10): Lorenzo Calogero – Vedo angeli vaganti

di Diego Conticello Lorenzo Calogero (Melicuccà-Reggio Calabria, 1910 – ivi 1961), dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Napoli nel 1937, ha esercitato la professione in vari paesi della Calabria e del senese. È proprio in questi … Continua a leggere Occhio al testo (10): Lorenzo Calogero – Vedo angeli vaganti

Occhio al testo (9). Alfonso Gatto: Seguendo l’erta di Conca

di Diego Conticello Alfonso Gatto (Salerno, 17 luglio 1909 – Orbetello, 8 marzo 1976) dopo un brevissimo periodo di militanza fascista – in seguito ampiamente ripudiata – nel 1938 fondò, con la collaborazione di Vasco Pratolini, la rivista Campo di … Continua a leggere Occhio al testo (9). Alfonso Gatto: Seguendo l’erta di Conca

La malattia dell’incanto, un dolore per gli anni a venire

di Diego Conticello L’esercizio della ragione denuncia mostri. E per mostri s’intendono le aberrazioni dell’odierna, presunta società civile. Sebastiano Adernò, col suo Per gli anni a venire (Faloppio-Como, Lietocolle 2011) genera mostri di parole poetiche che fronteggiano, senza remora alcuna, … Continua a leggere La malattia dell’incanto, un dolore per gli anni a venire

Un amaro scacco regressivo: Basilio Reale – Travasare il miele

di Diego Conticello V. 1 Un amaro scacco regressivo: Travasare il miele La silloge Travasare il miele consta di due sezioni, entrambe di quindici testi: la prima, Isola isole, con poesie scritte dal 1990 al 1995; la seconda, che dà … Continua a leggere Un amaro scacco regressivo: Basilio Reale – Travasare il miele

Viaggio al centro della devastazione. Terra di mezzo – Marco Aragno

di Diego Conticello «La natura, potrei rispondere con una battuta, non esiste più da moltissimo tempo, ha finito di esserci, la natura perlomeno con tutta l’aura di naturismo e di idillio che si porta dietro. Non c’è più il nostro … Continua a leggere Viaggio al centro della devastazione. Terra di mezzo – Marco Aragno

Una mancata armonia: Accordi – Vincenzo Consolo

di Diego Conticello   Una prospettiva, un’aura mai del tutto manifestata accompagna questi pochissimi e per questo ancora più preziosi versi di Vincenzo Consolo in una plaquette, Accordi, curata da Claudio Masetta Milone e stampata artigianalmente dall’editore santagatese Francesco Zuccarello … Continua a leggere Una mancata armonia: Accordi – Vincenzo Consolo

Occhio al testo (8). Vittorio Bodini: Nei viali ovali.

di Diego Conticello La poesia di Vittorio Bodini (Bari, 1914 – Roma, 1970) è stata sempre caratterizzata da una spiccata propensione ad un eclettismo che coniuga in sé le stagioni più disparate e rilevanti del Novecento italiano ed europeo, a … Continua a leggere Occhio al testo (8). Vittorio Bodini: Nei viali ovali.

Eidetica della menzogna. La poesia di Daniele Bellomi

di Diego Conticello Daniele Bellomi, nel suo ultimo volume di poesie dall’emblematico titolo Dove mente il fiume (Edizioni Prufrock, Rovigo 2015), traccia una sorta di anatomia del corpo distaccato/dislocato, operando una vera e propria vivisezione della parola per comprenderne l’insita … Continua a leggere Eidetica della menzogna. La poesia di Daniele Bellomi

Mitografia e favola ne L’esequie della luna di Lucio Piccolo

di Diego Conticello Pubblicato per la prima volta su «Nuovi Argomenti» nel 1967, poi riproposto assieme ad altre prose liriche nel 1996, L’esequie della Luna è un racconto barocco-favolistico su un antico reame siciliano che descrive anche una Palermo borbonica … Continua a leggere Mitografia e favola ne L’esequie della luna di Lucio Piccolo

Un paesaggio raggelante. Una nota e alcune poesie da “Nella luce e nell’asprezza” di Fabio Pusterla

di Diego Conticello Dopo Argéman le traiettorie della poesia di Fabio Pusterla si fanno in questa plaquette (Nella luce e nell’asprezza. Torino, Edizioni Coup d’idée 2015) ancora più “aspre” e “illuminanti”, ma con un percorso per certi versi implosivo che … Continua a leggere Un paesaggio raggelante. Una nota e alcune poesie da “Nella luce e nell’asprezza” di Fabio Pusterla

Il teatro dell’esistenza ne Il ballo delle riluttanti, anteprima del nuovo libro di Giulio Maffii

di Diego Conticello Leggendo questo nuovo testo di Giulio Maffii, tutto incentrato sul movimento e la musicalità delle scene mi viene subito da pensare alle pose teatrali de L’Esequie della Luna di Lucio Piccolo, ovvero quello che l’autore stesso dei … Continua a leggere Il teatro dell’esistenza ne Il ballo delle riluttanti, anteprima del nuovo libro di Giulio Maffii

Occhio al testo (6). Giorgio Orelli: Sera a Bedretto

di Diego Conticello Allievo di Contini e accortissimo studioso di Dante e Montale (per l’analisi dei quali produsse i suoi ormai celebri Accertamenti) è sempre stato defilato dalle correnti “ufficiali” della coeva “linea lombarda” dunque, pur comparendo nella arcinota antologia … Continua a leggere Occhio al testo (6). Giorgio Orelli: Sera a Bedretto

Occhio al testo (5). Fernando Bandini: Maltempo

di Diego Conticello Fernando Bandini è stato appartatissimo quanto onesto – e affabile – poeta trilingue. Ha scritto da sempre, oltreché in italiano, anche in vernacolo vicentino (laddove la città atestina diventa la fiabesca città di Aznèciv, archetipo di un’infanzia … Continua a leggere Occhio al testo (5). Fernando Bandini: Maltempo