Francesco Tomada: Non si può imporre il colore ad una rosa

di Antonio Devicienti   Leggo con commozione e ammirazione questo libro del caro amico Francesco Tomada e ne scrivo, grato, pensando al doppio binario che l’ha portato alla luce: la serietà esistenziale e, di conseguenza, artistica di Francesco (per lui … Continua a leggere Francesco Tomada: Non si può imporre il colore ad una rosa

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): tre poeti e Tubinga

Ritorno dopo qualche anno a  Tubinga ed è un vero e proprio secondo pellegrinaggio, a lungo preparato, molto desiderato, dedicato alla memoria di Hölderlin e di Celan. Tanti, in Germania, i luoghi abitati dallo spirito della poesia – Tubinga è, … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): tre poeti e Tubinga

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): su due libri di Nanni Cagnone

I due più recenti libri di Nanni Cagnone: Tornare altrove e Corre alla sua sorte sono luoghi di bellezza e di meditazione, di fecondo silenzio e di parola nel suo senso antico, nobile e netta, mai banale, mai impoverita, mai … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): su due libri di Nanni Cagnone

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): è Lisbona

Stratificata città in riva a un fiume che, immenso, s’apre all’Oceano e che non potrà essere descritta, ma, nel testo, essa si darà per riverberi e suggestioni, per leggende e parole della letteratura. Una città che, a guardarla nella sua … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): è Lisbona

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): su “Chiaro di terra” di Antonio Pibiri

Il “luogo” di questo libro è luogo verso cui fare ritorno che è poi quello della madre, luogo della presenza del femminile; è il lungo, arduo viaggio esistenziale, ma anche psichico e culturale, per ritrovare la madre il filo conduttore … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): su “Chiaro di terra” di Antonio Pibiri

I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): La Sicilia, Scianna, Borges e Sciascia

Inizia oggi una rubrica (I luoghi e le scritture) che ha il desiderio d’esplorare connessioni più o meno salde tra luoghi e testi letterari, ma anche tra luoghi e foto, film, opere d’arte… Sarà un abbandonarsi al gusto (e al … Continua a leggere I luoghi e le scritture (rubrica di Antonio Devicienti): La Sicilia, Scianna, Borges e Sciascia

Antonio Devicienti su “Cotone” di Martina Campi (buonesiepi libri, 2014)

Ad agosto Carteggi Letterari si prende una pausa e sospende la programmazione ordinaria. Riproporremo post apparsi nel secondo anno di attività. Il primo lavoro critico di Antonio Devicienti per Carteggi Letterari che si concentra sulla raccolta “Cotone” di Martina Campi (pubblicato il 31 agosto 2015). Antonio Devicienti su Cotone di Martina Campi Cotone di Martina Campi è volume caratterizzato già nel suo aspetto dal bianco ed è un oggetto-libro davvero bello nella sua sobrietà: ovvio, visto che esso è edito da buonesiepi libri, più che una casa editrice, una filosofia dello scegliere testi e grafica da proporre ai lettori (lo steso … Continua a leggere Antonio Devicienti su “Cotone” di Martina Campi (buonesiepi libri, 2014)

Paul Wühr (1927 – 2016) – di Antonio Devicienti

Nanni Cagnone fa sapere che Paul Wühr, suo fraterno amico e poeta da lui molto ammirato, è scomparso il 12 luglio scorso; dal 1986 viveva con la moglie a Passignano sul Lago Trasimeno. Scelgo di ricordarlo sfogliando il volume Sage/Leggenda curato proprio da Cagnone e tradotto in modo magistrale da Antonio Rossi per le edizioni Galleria Mazzoli di Modena (2015). Aggiungo soltanto che la morte di Wühr ha avuto eco in Germania, il cui mondo culturale è ben consapevole del valore della sua opera che ha ottenuto in patria numerosi e notevoli riconoscimenti, pur rimanendo diciamo così sommersa per un … Continua a leggere Paul Wühr (1927 – 2016) – di Antonio Devicienti

Antonio Devicienti su “Trobar leu” di Simone Giorgino (Spagine, 2016)

Simone Giorgino, Trobar leu  Spagine, Lecce, 2016 Simone Giorgino (nato a Lecce nel 1975) è, credo, uno dei poeti e uno degli intellettuali che meglio e più efficacemente ha raccolto l’eredità di Antonio Leonardo Verri, dimostrandone in maniera fattiva, ma anche progettuale, la validità e la fecondità. Si faccia però, per cortesia, attenzione: non dico questo per stabilire una linea di subordinazione e/o di epigonicità di Giorgino rispetto a Verri, ma, da un lato, una naturale e bella continuità e, dall’altro, una personale ricerca e proposta di scrittura che, come accade per tutti i poeti consapevoli, non prescinde dalle ricerche … Continua a leggere Antonio Devicienti su “Trobar leu” di Simone Giorgino (Spagine, 2016)

Antonio Devicienti su “L’inciampo” di Daniela Pericone (L’arcolaio, 2015)

Daniela Pericone, L’inciampo (Poesie 2010-2015) L’arcolaio, Forlì, 2015 Questo libro è il risultato di almeno cinque anni di una ricerca e di un progetto di scrittura rigorosa ed esigente nei confronti di sé stessa; tale ricerca è anche esistenziale e conoscitiva e trova, tra l’altro ma non solo, nell’arte di Caravaggio il proprio sottile e tenace filo conduttore, muovendosi tra buio e luce, tra parola e silenzio; L’inciampo è un’opera nella quale la scrittura poetica dispiega la propria complessità e riafferma la propria necessità: intendo dire che la poesia, praticata da migliaia di sedicenti poeti e letta da pochissime persone, … Continua a leggere Antonio Devicienti su “L’inciampo” di Daniela Pericone (L’arcolaio, 2015)