a cura di Pasquale Vitagliano
Raffaele Niro è nato il 05/06/1973 a San Severo dove risiede. Recentemente ha pubblicato Lingua di terra (ed. La Vita Felice, 2013), Carte d’identità (ed. Sentieri Meridiani, 2011); Cartacanta (ed. Di Salvo, 2009, menzione d’onore Premio Montano 2010 Poesia Edita); Game’s lover (ed. Rhymers’ Club, 2009); Vuoti a rendere (ed. Rhymers’ Club, 2006). Collabora a giornali, riviste e radio. È presente in diverse antologie sia di poesia sia di narrativa. Sue poesie sono state pubblicate in Cile, Spagna, Messico e Nicaragua. È il direttore artistico del festival DauniaPoesia
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: non basta il quotidiano raccolto
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il probabile, dagli occhi di terra
a capo dell’orizzonte,
dove inizia un altro periodo,
emigra verso il futuro capoverso. -
altrove, la potenza della speranza,
sembra mutare modi e tempi
e divenire una famiglia,
un vocabolo, dei verbi transitivi. -
ma, sotto una pietra, il passato,
presa l’impronta dei piedi,
scalzate le mie rotte, si allea
col destino e fa dell’orma il passo. -
così, mentre la pioggia scrive
poesie d’amore intraducibili
nella mia lingua di terra,
prendo il largo nelle pozzanghere.
di fatica e sudore
a proteggere i sogni
dai rastrellamenti del tramonto.
solo dopo essere passato remoto
all’acqua, coperto di Pleiadi,
dormo nel letto del fiume
e mi salva il canto delle donne: