STOMP: ritmo e comicità urbana #quickpost

di Marta Cutugno

Si tratta di uno degli eventi più spettacolari e sprint degli ultimi anni: STOMP, variegato spettacolo percussionistico che trova i suoi natali a Bringhton, Regno Unito. Ideato nel 1991 da Luke Cresswell e Steve Mc Nicolas, nel corso degli anni, Stomp è stato messo in scena in molti teatri e festival del mondo. È l’arte di rendere protagonisti suono e ritmo utilizzando il corpo e oggetti di uso più che comune, complici l’agilità, la comicità e la resistenza fisica. I protagonisti impiegano pentole, spazzoloni, lavelli da cucina, pneumatici e molto altro: ogni cosa si trasforma in strumento musicale ed espressivo al servizio di uno spettacolo tutto rivolto alla massima coordinazione motorio-ritmica. Nelle loro perfomances anche una giusta dose di comicità che sospinge l’onda dei sonori sketches.

Sulla scena troviamo batteristi sospesi per aria che ritmano a suon di casseruole e segnali stradali,  suonatori di fogli di giornale, di accendini o scatole di fiammiferi, trampolieri che frustano bidoni, lottatori che si difendono ritmicamente con bastoni di legno o coperchi di alluminio o che, spogli di qualsiasi accessorio, suonatori del proprio corpo, body percussionists. Il risultato è una sinfonia urbana, metropolitana, concerto di vita vissuta, un vortice coinvolgente ben strutturato e suggestivo che prevede l’alternarsi di improvvisazione ad una sottintesa partitura ben definita. Fuori da qualsivoglia convenzione di genere, Stomp è l’unione di danza, teatro e musica: a condurre il ritmico gioco, eccezionali percussionisti – attori – acrobati – atleti che catturano, oramai da anni, un vastissimo pubblico.

Nel video che segue, un estratto di spettacolo Stomp

Lo sketch dei pazzi lavapiatti

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