Filarmonica Laudamo: “The New Richie Beirach Quartet” in esclusiva italiana domenica 4 novembre

COMUNICATO STAMPA

FILARMONICA LAUDAMO MESSINA

98ª STAGIONE CONCERTISTICA 2018/2019

THE NEW RICHIE BEIRACH QUARTET

esclusiva italiana

Domenica 4 novembre 2018, ore 18 – Palacultura Antonello

Straordinario concerto in esclusiva italiana per la 98ª Stagione della Filarmonica Laudamo di Messina: domenica 4 novembre alle ore 18, al Palacultura Antonello «THE NEW RICHIE BEIRACH QUARTET» in concerto,.

Protagonisti Richie Beirach autentica leggenda del piano jazz moderno, con Joscha Oetz al contrabbasso, Regina Litvinova alle tastiere,  e Christian Scheuber batteria. In programma composizioni di Beirach e brani del repertorio jazz.

Richie Beirach, oltre al concerto, nella mattinata di sabato 3 novembre, terrà un workshop per i musicisti della Filarmonica Laudamo Creative Orchestra, nel percorso di perfezionamento dell’ensemble formato da musicisti dell’area della Stretto, giunto al terzo anno dalla sua costituzione.

RICHIE BEIRACH, (Brooklyn 1947), dall’età di 6 anni prende lezioni dal pianista classico James Palmieri, da cui lo stesso Beirach dice di avere appreso tutto quello che sa sulla musica.

La sua passione per il jazz nasce ascoltando a 12 anni il quintetto di Miles Davis, con Red Garland al piano.  Nella metà degli anni ’60 Beirach entra nella scena del jazz newyorkese suonando nei gruppi di Freddie Hubbard e Lee Konitz.

Si iscrive alla Berklee School di Boston dove, però rimane solo un anno, preferendo tornare a New York nel 1968, dove studia composizione con Ludmilla Ulehla alla Manhattan School of Music ed ottiene il Master Degree of Composition. In quel periodo suona nel quartetto di Stan Getz, insieme a Dave Hollande Jack De Johnette.

​Dal 1973 è il tastierista del Lookout Farm del sassofonista Dave Liebman, gruppo fra i più acclamati del jazz-fusion di quegli anni. Da quel momento inizia una collaborazione “storica” fra Liebman e Beirach. Entrambi incidono in duo più volte, e fondano “Quest”, quartetto fondamentale del jazz moderno, con il quale pubblicano sei album dal 1981 al 1991.

​La quantità di album che Beirach ha pubblicato in solo, duo, trio ed altre formazioni è enorme, e con i più grandi musicisti (Chet Baker, Billy Hart, Cecil Mc Bee, George Coleman, per citarne alcuni) ed il suo contributo alla composizione per il jazz è stato prezioso. Brani come Elm, Leaving ed altri, sono oramai diventati degli standard del jazz degli ultimi decenni

Didatta come pochi, ha insegnato per anni alla New School di New York, quindi ha ottenuto la cattedra di jazz al Conservatorio di Lipsia.

REGINA LITVINOVA, sin dall’infanzia a Mosca ha studiato pianoforte classico con Eduard Syomin, e jazz con Yuri Chugunov e Gennadi Strelnik. In Germania suona con il batterista Christian Scheuber in numerosi progetti, fra cui il Regina Litvinova Extreme Trio.

​Nel 2002 vince il Premio “Young Jazz Award” a Tubingen e, nello stesso anno, pubblica il suo primo CD «German Body,Russian Soul, African Heart» (Rodenstein Records).

Ha completato la sua educazione misicale proprio con Richie Beirach al HMT di Lipsia e sin dal 2014 con il Richie Beirach’sComing Together Trio, suona le tastiere e il vocoder.

JOSCHA OETZ, nato a Colonia, studia preso l’Università di Essen, l’Accademia di Colonia e a San Diego in California. Quindi si stabilisce per 7 anni in Perù dove arricchisce la sua espressività con lo studio intensivo della cultura peruviana.

​Tornato a Colonia lavora al progetto “3 in The Red Circle”, con Reiner Witzel e Christian Scheuber, dedicato all’estetica del cinema degli anni 1960 e ad altri progetti.

Ha collaborato Michael Brecker, Dave Liebman, Don Byron, George Lewis, N’dugu Chancler, , Steve Noble e Nils Wogram.

CHRISTIAN SCHEUBER, musicista richiestissimo in formazioni dal vivo e in studio, ha iniziato come flautista, acquisendo esperienza anche in orchestre sinfoniche. A 16 anni svolta verso la batteria, studiando alla Swiss Jazz School di Berna con Billy Brooks. Nel 1991 fonda insieme a Reiner Witzel, Olivier Ker-Ourio, Igor Buttman, Andrey Kondakov e Vladimir Volkov, la band “Jazz Inter”. In Norvegia gli è stato assegnato il 1999 “Jazz Ear Award”. Nel 2000 il suo primo CD da leader Clara’s Smile. Ha collaborato, fra gli altri, con Herb Geller e Alex Sipiagin. E’ docente del Dipartimento di Musica Jazz/Pop di Ludwigshafen.

Prossimi appuntamenti:

Domenica 11 novembre, Palacultura Antonello ore 18,ORAZIO SCIORTINO al pianoforte in «Correspondances(Debussy 1918-2018)», musiche di Debussy, Turi, Sciortino

 

Giovedì 15 novembre ore 19, Sala Sinopoli, per la VI edizione della serie accordiacorde, in collborazione con E.A.R.Teatro di Messina , DIEGO SPITALERI al pianoforte, nelle musiche tratte dal suo CDPianofor(t)ever

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