Ezio Cicciarella e “La volta pietra” inaugurano COCCO: nuovo studio d’arte nel cuore di Messina

Sabato 27 Ottobre alle ore 18.00, nella cuore della città, in via F. Todaro n. 22, è stato inaugurato un nuovo studio d’arte, COCCO Arte Contemporaneanato da un’idea di  Laura Faranda, critica e curatrice di arte contemporanea, con la partecipazione di Mosè Previti, storico dell’arte, critico e curatore. Cocco si presenta come luogo di interesse, specchio della voglia di fare e di comunicare la passione autentica che l’Arte da sempre merita, esempio vivo di quella Messina che vuole resistere e puntare orgogliosamente sul Bello. A dare brillantemente il via, “La volta pietra”, una mostra personale dell’artista Ezio Cicciarella. Cicciarella è, oggi, tra i maggiori scultori della nuova scena artistica italiana. Già consacrato alla Biennale di Venezia del 2011, le sue opere sono ricercatissime ed hanno già abbondantemente superato i confini nazionali con esposizioni al Cairo, Amsterdam e New York, solo per citare alcuni degli appuntamenti dell’Artista per il 2018.  L’origine di questo successo deriva dalla qualità della sue opere e dal loro specifico e innovativo linguaggio.  Seguendo la grande tradizione materica dell’arte italiana, Cicciarella plasma la pietra con straordinari effetti tattici e luministici.  I blocchi di pietra vengono così “fasciati” ed elegantemente modellati creando campi di forza e tensioni di grande impatto estetico e psicologico. Nel suo lavoro confluiscono sia la lezione della grande scultura italiana, sia le suggestioni della scultura contemporanea, sia lo spirito concettuale dell’avanguardia,  da cui questo giovane artista si stacca con un precisa e preziosa cifra stilistica.  Per la prima volta, le sue opere sono esposte a Messina  ma il suo lavoro non è estraneo al territorio messinese. Infatti, recente è la  partecipazione di Cicciarella al workshop internazionale “Trasformatorio”, tenutosi nel borgo di Giampilieri Superiore (Messina). Culminata, poi,  nella realizzazione di una grande opera sul crinale del paese, dando vita ad una sorta di “staffa” che sembra reggere, con sinuosa eleganza, l’enorme peso della montagna. La presenza di questo artista all’apertura di COCCO costituisce motivo di orgoglio per lo staff che con Cicciarella  inizia un prestigioso ciclo di artisti di livello internazionale le cui opere saranno fruibili presso i locali dello Studio d’Arte in via F. Todaro, n. 22. Catalogo in mostra. Un’esposizione di grande interesse che ha ipnotizzato le molte presenze intervenute. Scolpivo – racconta Cicciarella – e la sensazione fu quella di non capire cosa mi stesse succedendo, non riuscivo a venirne a capo, a chiudere la mia opera. La pietra, in verità, mi aveva messo in difficoltà e questo era, per me, incomprensibile, percepivo un senso di oppressione, che mi ha fatto sentire “stretto” e legato a qualcosa di sconosciuto. Fu così che nacque la mia prima opera con fascia. La mia arte è frutto di una mia continua inquietudine e passione. La scultura ha illuminato la mia vita, ma esigendo dedizione assoluta, coraggio e sacrifici infiniti”.

 

Ezio Cicciarella nasce a Vittoria (RG), nel 1976. Sin da ragazzo è attratto dagli gli spazi aperti e dal cantiere con gli attrezzi e i materiali adoperati dal padre artigiano. Precocemente, si interessa di tecniche edilizie, di restauro, tecniche di commesso e di intarsio.
Maturando, cresce con lui anche il desiderio di conoscenza, di incontri e di esperienze, così da indurlo a continui viaggi e soggiorni, sia in Italia che all’Estero. Per natura insoddisfatto ed inquieto, è sempre in cerca di un “quid” che lo gratifichi e lo realizzi compiutamente. Intorno al 2001 inizia ad eseguire le sue prime sculture. Nel 2008 la svolta decisiva: fra molte difficoltà, decide di avviare un suo laboratorio nel centro storico di Vittoria per dedicarsi interamente all’arte. Inizia da allora a produrre un’ampia serie di opere, elaborando un suo linguaggio autonomo ed affinando costantemente la tecnica. Nel contempo, legge, discute di arte ed estende il circuito delle sue relazioni, entrando in contatto con personaggi del calibro di Franco Sarnari e Vittorio Sgarbi; un lungo e impegnativo percorso coronato dalla partecipazione alla Biennale di Venezia 2011. Nello stesso anno, allestisce anche uno spazio espositivo a Vittoria, in via Cavour, a pochi passi dal laboratorio dove tutt’oggi realizza le sue opere.

 

Cicciarella appare, infatti, di carattere deciso, concreto, con un

grande senso del lavoro, della fatica, del sacrificio. Nel contempo, è un artista dai modi

cordiali, a cui piace condividere creatività e bellezza con amici e professionisti del

mestiere e non, predisposto all’accoglienza di un confronto, di un’idea, di un sorriso, di

ogni stimolo che gli si presenta nella realtà. Stimolo che lui trasforma sempre in qualcosa

di positivo, energia creativa da cui farsi condurre in riflessioni più ampie su di sé, sul suo

lavoro, sulla esistenza.”  Dal testo in catalogo di Laura Faranda

 

Lo scultore siciliano lavora in questo contrasto tra esaltazione del macigno

nella sua naturale essenza e il velo suadente che il virtuosismo dell’artista panneggia. Se queste

velature hanno qualcosa di nettamente figurativo, berniniano, classicheggiante, l’esaltazione della

materia scultorea presuppone una consapevolezza concettuale, nel solco della lezione

novecentesca. Si gioca tra questi poli opposti la partita di Cicciarella. L’artista vince nell’uno e

nell’altro campo, orchestra la lotta tra spirito e materia, l’eterna battaglia che conosceva bene

anche Michelangelo, una battaglia dal moto perpetuo, che non può finire né fermarsi. Attaccando

con lo sguardo queste opere, lo spettatore subisce una prima ritirata. Si interroga e non capisce

come sono fatte. Segue la meraviglia perché egli scopre che la sostanza è una ma la forma ha fatto

un salto triplo, è svelata una possibilità della pietra che l’occhio umano non può cogliere: siamo

dentro le vene della terra.” Dal testo in catalogo di  Mosè Previti

 

Lo Studio d’Arte COCCO Arte Contemporanea si trova in via Francesco Todaro n. 22, a Messina.

Promuove un linguaggio artistico-contemporaneo fluido, fresco e nel contempo strutturato. Uno sguardo polifonico, positivamente competitivo nel panorama del Contemporaneo siciliano e nazionale. Un ponte di dialogo e confronto in Sicilia per la Sicilia, con frequenti esplorazioni fuori dai confini isolani.

Lo Studio d’Arte promuove mostre ed approfondimenti di settore  (Scultura, Pittura,  VideoArt, Istallazioni, Performance, Sound Art, Fotografia, Residenze) direzionando la sua attenzione su talenti siciliani e poi italiani, innanzitutto giovani, ma in un dialogo sempre aperto con coloro che hanno fatto di qualche anno in più motivo di rinnovamento piuttosto che di stasi. Gli artisti che si presentano sono affermati in un panorama artistico di qualità, sperimentale, non circoscritto alla tradizione, sempre originale e di respiro internazionale.

Inoltre, ritenendo importante una fruizione dell’arte attiva, COCCO realizza workshop con gli artisti in mostra, laboratori didattici, conferenze.

Foto di Francesco Libro

COCCO Arte Contemporanea

via F. Todaro n. 22, Messina

Orari di apertura: venerdì e sabato dalle h 17.00 alle h 20.00 e poi su appuntamento

Contatti:

mail, COCCOartecontemporanea@gmail.com;

laufar@hotmail.it gmosepreviti@gmail.com _

Cell.,  – 349 8150444

          – 347 7689468

                       

                     

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