Firenze, gli appuntamenti della Scuola Fenysia

 

Comunicato stampa 

“È tempo di dare segni concreti di resistenza alla brutalità del nostro tempo, abbiamo invitato molti poeti per sentire il loro livello di preoccupazione, e per provare attraverso le parole a dare un volto a questo presente. Abbiamo assegnato a ciascuno una lettera e ognuno di loro scriverà e racconterà una parola utile per confrontarsi con l’intolleranza. Ne verrà fuori un alfabeto che mi piace pensare come primo mattone di un nuovo umanesimo.” Alba Donati

https://www.youtube.com/watch?v=_j5NeR5TvGQ

“Mostre, sit-in, lezioni aperte, teatro, presentazione di libri: accanto ai corsi magistrali di Editoria e comunicazione culturale, Giornalismo culturale e d’informazione Traduzione letteraria, che iniziano tra metà ottobre e metà novembre, Fenysia continua la sua attività di centro culturale. Un vero e proprio laboratorio – che ha appena ospitato la Redazione di FenysiaLive, che ha animato con racconti, anticipazioni, interviste, il blog dell’Eredità delle donne, il Festival curato da Serena Dandini. La redazione era formata dagli iscritti al primo corso di Giornalismo culturale e d’informazione. Un laboratorio, dunque, ma anche una casa in cui sentirsi a proprio agio per studiare e leggere: infatti Fenysia inaugura la Sala di lettura Pinocchio. Pinocchio che sarà anche il protagonista- in absentia– della mostra di Edward Carey “Nel ventre della balena”. Tutto servito con viaggio di Vanni Santoni dentro il Pinocchio di Collodi. E poi quello che chiamiamo sit-in, perché la immaginiamo come un’assemblea dove si discute del presente attraverso le parole: primo appuntamento 21 poeti contro l’intolleranza. E poi il teatro con un testo di Chiara Guarducci, diretto e interpretato da Laura Cioni sui grandi amori della letteratura. E poi parleremo di libri, ma con un programma particolare. Ma ve lo diremo prossimamente”, prosegue il comunicato stampa della Scuola.

Venerdì 5 ottobre

ore 21 

21 parole contro l’intolleranza. Poeti per un nuovo umanesimo

“21 parole contro l’intolleranza. Poeti per un nuovo umanesimo è il titolo dell’incontro promosso da Scuola Fenysia.  Ai protagonisti – appartenenti al mondo della poesia con due rappresentanti dal mondo della polis e dello spirito – verrà affidata una lettera dell’alfabeto; a partire dalla lettera dovranno scegliere una parola che utile per contrastare l’intolleranza di cui il nostro tempo trabocca. Si compone così un nuovo alfabeto per proseguire sulla strada di un nuovo necessario umanesimo. Oltre a raccontarci il perché di quella parola ognuno leggerà una poesia. Intervengono: Tommaso Sacchi, Eleonora Pinzuti, Giacomo Trinci, Martino Baldi, Valerio Nardoni, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Giulia Martini, Luigi Oldani, Luca Baldoni, Elisabetta Beneforti, Alba Donati, Caterina Verbaro, Paolo Maccari, Marco Simonelli, Teresa Zuccaro, Bernardo Pacini, Andrea Tavernati, Giovanna Vivinetto, Massimo Baldi, Alessandro Raveggi Padre Bernardo. “

Ingresso libero.

Venerdì 5 ottobre

ore 21 

Inaugurazione sala lettura dedicata a Pinocchio

Dall’8 ottobre sarà aperta, per tutti quelli che vorranno venire a studiare, una sala di lettura con a disposizione la biblioteca, in corso di aggiornamento, della Scuola Fenysia. La sala sarà aperta dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 14.30 alle 18. Inaugurazione in concomitanza con l’evento “21 poeti contro l’intolleranza”, il 5 ottobre, ore 21.

Ingresso libero.

Fenysia – Scuola di linguaggi della cultura

Nata da un’idea di Alba Donati, poetessa e presidente del Gabinetto Vieusseux, e diretta insieme a Pierpaolo Orlando, Scuola Fenysia è la prima scuola di linguaggi dedicata alla cultura. Scuola Fenysia organizza corsi bimestrali e trimestrali sui linguaggi delle diverse discipline culturali, come arte, cinema, legge, narrazione, musica, giornalismo culturale, editoria e comunicazione, traduzione di testi letterari. Scuola Fenysia si basa su poche e semplici convinzioni. La prima è che per essere una scuola di scrittura sia necessario essere innanzitutto una scuola di lettura. Leggere e comprendere un testo è il primo passo verso la scrittura. La seconda convinzione è che sia in gioco la qualità dello scrivere: la nostra lingua parlata e scritta si sta impoverendo e si deve tornare ai grandi classici, anche moderni. La terza convinzione è che il nostro tempo stia eliminando l’idea del maestro, figura chiave di tutti i secoli precedenti, figura che qui intendiamo salvaguardare e frequentare. La quarta convinzione riguarda lo stile dei corsi. Fenysia punta su un perfezionamento verticale: si entra in una materia e la si scandaglia a fondo, come si faceva nei corsi seminariali cari a Umberto Eco e come non si fa più oggi. Scuola Fenysia si avvale del patrocinio del MiBact, del Comune di Firenze, del Gabinetto Vieusseux e di Montedomini e dell’importante contributo della Fondazione CR Firenze finalizzato ad offrire borse di studio per studenti meritevoli e in difficoltà economiche.

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