Pillole di poesia – Alessandra Corbetta

di Ilaria Grasso

Il tema del mare e delle onde è uno dei più frequenti nel panorama poetico. Alcuni poeti lo hanno rappresentato negli anni toccando punte altissime di lirismo, altri semplicemente descrivendolo con le parole per farlo immaginare a chi legge. Anche in questa bella poesia di Alessandra Corbetta troviamo come oggetto di osservazione poetica il mare. Un mare che si fa simbolo dell’esistenza umana o meglio di alcuni possibili approcci alla vita. C’è chi lo osserva e, apprezzandone la bellezza, riesce a godersi la vita. C’è chi nel mare vede solo il pericolo delle onde e di conseguenza lo spettacolo di tutta quell’acqua salata rappresenta solo tormento. Non muoiono dunque i marinai nelle tormente marine?
Nelle prospettive proposte dalla Corbetta in questi versi, chi legge può rispecchiarsi e trovare modalità di esistere diverse da quelle che già si conoscono ma più di tutto comprendere che osservando con la giusta distanza tutti gioiamo e soffriamo delle medesime cose e forse persino con la stessa intensità. I versi in conclusione sembrano istillarci infatti quel senso di compassione che dovremmo sempre avere per noi stessi e per gli altri.

Da Essere gli altri – Lietocolle Edizioni

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