#Parterre : Persistency – l’ultimo disco di Cettina Donato

di Marta Cutugno

“Puoi raggiungere qualsiasi obiettivo tu abbia programmato ma ci vuole azione, persistenza e la capacità di guardare in faccia le tue paure. Questo è il motivo per cui ho chiamato il mio nuovo progetto “Persistency” (perseveranza) perché niente è impossibile e non abbiamo alcun limite. Noi stessi siamo il nostro limite. Dobbiamo soltanto credere un po’ di più in noi stessi. Mi auguro che le musiche di questo album siano di vostro gradimento perché sono state realizzate con amore e con il cuore”.

Cettina Donato

Parterre (16). Pubblicato il 10 marzo scorso dalla Alfa-Music, etichetta discografia di Fabrizio Salvatore e Alessandro Guardia, “Persistency-The New York Project” è il quarto album di Cettina Donato, compositrice, pianista, docente ed eccellente direttore d’orchestra, che da diversi anni, ormai, divide la sua carriera tra Stati Uniti e Italia.
Persistency” è il frutto di una lunga serie di illustri collaborazioni della compositrice messinese con il grande batterista Eliot Zigmund, con il sassofonista Matt Garrison e il contrabbassista Curtis Ostle. Il disco è stato registrato a settembre 2016 a Brooklyn e presentato in anteprima live al Blue Note di New York. In corso ed in continuo aggiornamento è il tour che vede la partecipazione e l’avvicendarsi di diversi musicisti tra cui i già citati Eliot Zigmund, Matt Garrison e Curtis Ostle per le date negli USA, Marton Juhasz, Matyas Hofecker, Vito di Modugno, Francesco Ciniglio, Luca Fattorini, Mimmo Campanale, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli, Nino Pellegrini e Vladimiro Carboni per le date in Europa.

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Cettina Donato insieme ad Eliot Zigmund: Foto di Marzio Fulfaro

Nel disco, otto tracce: il brano “Lawns” di Carla Bley e sette brani originali dedicati a grandi maestri, George Gershwin, Thelonious Monk e Herbie Hancock il quale ha più volte personalmente incoraggiato Cettina nel coltivare e portare avanti il suo talento compositivo e creativo. Lo respiriamo in “The Sweetest Love“, parentesi dolcissimamente intima, portatrice di un messaggio d’amore che, nella cantabilità melodica affidata prima al pianoforte poi al sax, sa perfettamente dove arrivare ed in “Take it easy“, gioco virtuoso dall’ elegante e suadente intreccio di sonorità in cui, dalle primissime note, è possibile mettere naturalmente a fuoco la grande passione che lega Cettina al suo strumento.
Reduce dal primo italian live presso la Casa del Jazz di Roma per l’International Jazz Day UNESCO il 30 aprile, il Percistency tour tornerà negli Stati Uniti il 29 agosto per un concerto a Kendall Square, Cambridge, il 10 settembre a Shreveport in Louisiana ed il 18 settembre arriverà a Boston per il Sounds of Italy Festival.

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Foto di Siro Barbagallo

Ma non è tutto. Persistency è un progetto che unisce la sensibilità creativa ed il talento di Cettina Donato, senza dubbio una delle personalità più imponenti nel panorama jazz italiano ed internazionale già inserita nella classifica dei migliori arrangiatori italiani al JAZZIT Award 2015, ad una nobilissima causa. Un percorso che lascia emergere quanto lo sguardo di questa artista vada oltre, raggiungendo con i suoi preziosi suoni, l’altro in difficoltà. Per questo motivo, l’intero ricavato delle vendite di “Persistency” sarà destinato alla costruzione della Residenza VillagGioVanna. La struttura, fortemente voluta da Cettina, sorgerà nella provincia di Messina ed ospiterà in maniera permanente bambini, ragazzi ed adulti affetti da autismo e che non hanno il sostegno della propria famiglia. All’interno di “VillagGioVanna” non mancherà un grande spazio in cui svolgere attività musicali con uno studio dotato di strumenti, dischi, una sala cinema, spazi aperti per la Pet Therapy insieme agli amici animali ed anche una piscina, il tutto con l’assistenza ed il supporto costante di medici, assistenti, infermieri ed operatori. A breve, verrà inaugurata una Onlus per dare a chiunque la possibilità di contribuire concretamente tramite donazione spontanea alla realizzazione di questo splendido progetto.

Grazie alla professionalità e disponibilità di Luciano Vanni fondatore di Jazzit bimestrale e JAZZITFEST – entrambe prestigiose realtà che si autosostentano in totale assenza di contributi pubblici – il videospot di “Persistency” verrà registrato in occasione della quinta edizione del Jazzit in programma dal 23 al 25 giugno a Feltre (BL): testimonial del videospot sarà l’attore e regista messinese Ninni Bruschetta, che ha, da subito, sposato la causa e dato la sua completa disponibilità. L’Album e il Presskit sono scaricabili integralmente sul sito di Italian Jazz Music (riservato esclusivamente agli addetti ai lavori previa registrazione gratuita): http://ijm.it/component/music/display/648.

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BIOGRAFIA: CETTINA DONATO


Pianista, compositrice e direttore d’orchestra messinese, Cettina Donato si è distinta negli Stati Uniti e Canada per la grande raffinatezza e versatilità musicale nell’affrontare e fondere tra loro i diversi generi, in particolare classica, jazz e pop.
Ha ricoperto il ruolo di International President del Women In Jazz del South Florida, associazione volta alla promozione di musiciste e compositrici di tutto il mondo. Durante gli studi alla prestigiosa Berklee Music College di Boston, dove è si è laureata, è stata nominata “Best Jazz Revelation Composer and Performer” e ha ricevuto l’ambito Carla Bley Award for “Best Jazz Composer of Berklee College of Music”.
In Italia ha collaborato come direttore, compositrice e arrangiatrice con varie orchestre tra cui l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, la New Talents Jazz Orchestra di Roma, l’Orchestra Giovanile “Città di Molfetta”, la Late Night Jazz Orchestra di Los Angeles e a Boston ha fondato la “Cettina Donato Orchestra” composta da musicisti provenienti dai cinque continenti.
Si è esibita in importanti festival tra cui l’Umbria Jazz, è stata finalista al concorso Note Di Donna (Piacenza Jazz Festival) e si è piazzata seconda al Luca Flores Award come miglior jazzista italiano emergente.
Negli anni ha suonato con alcuni tra i didatti-jazzisti più importanti dell’area jazz, tra cui Eliot Zigmund, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Salvatore Bonafede, Ray Santisi, Laszlo Gardony, Joanne Brackeen, Greg Hopkins, Jackson Schultz, Ken Pullig, Dick Lowell, David Santoro, Adam Nussbaum, Hal Galper, Billy Harper, Ron Savage, Scott Free, Dario Deidda, Roberto Gatto, Ken Cervenka, Bob Pilkington, Marcello Pellitteri, Marco Panascia, Orazio Maugeri, Dado Moroni, Bob Mintzer, Garrison Fewell ed altri.
Negli Stati Uniti è stata impegnata come performer, bandleader e direttore di Big Band per diverse organizzazioni musicali, festival e jazz club tra New York, Los Angeles, Boston, Cambridge, Austin.
Il suo primo album “PRISTINE” ha ottenuto ottime recensioni da alcune tra le più importanti riviste di jazz italiane e straniere come Jazzit, Musica Jazz, Jazz Magazine, JazzTimes, Keep Swinging, JazzWise, Metronome, Boston Globe. Il secondo disco “CRESCENDO”, registrato con un’orchestra jazz e un quartetto di archi e che comprende sue composizioni originali, è stato premiato al Jazzit Award come uno dei migliori album internazionali del 2013.
Ha riscosso un notevole successo di vendite e di critica il suo terzo lavoro “THIRD” (Blue Art Management), uscito nel febbraio 2015, che comprende sue composizioni per jazz trio. Il quarto album “Persistency-The New York Project” feat. Eliot Zigmund è stato registrato a New York nel 2016 e presentato in anteprima proprio al Blue Note nella Grande Mela. I suoi live e dischi sono stati recensiti da importanti testate come Musica Jazz, Jazzit, Jazz Times, The Boston Globe, Jazz Wise (UK).
Diplomata in Pianoforte classico e laureata in Musica Jazz al Conservatorio “A. Corelli” di Messina, oltre che al Berklee Music College di Boston, Cettina è a sua volta impegnata sul fronte della didattica, come docente dei Conservatori di Livorno, Alessandria e Messina.
E’ inoltre laureata all’Università di Messina in Psicologia Sociale.

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