Variazioni sul tema dell’ombra nella pittura di Caravaggio (38)

di Daniela Pericone

SALOME' CON LA TESTA DEL BATTISTA LONDRA

Caravaggio, Salomè con la testa del Battista, 1607 (Londra, National Gallery)

Salomè con la testa del Battista è una delle opere eseguite da Caravaggio durante il soggiorno napoletano (1607), inclusa in un inventario del vicerè di Napoli Garcìa de Avellaneda y Haro, è ora esposta alla National Gallery di Londra. Il tema verrà replicato qualche anno più tardi in un dipinto attribuito al periodo messinese, dopo la fuga del pittore da Malta (oggi in mostra al Palazzo Reale di Madrid).

Nella Salomè realizzata a Napoli appaiono gli stessi modelli presenti in opere vicine: il personaggio dalla truce fisionomia raffigurato come uccisore del Battista è uno degli aguzzini nella Flagellazione di Cristo, la donna che impersona Salomè è ritratta nelle vesti della Madonna del Rosario e della figlia che sfama il padre incarcerato nelle Sette opere della Misericordia, la vecchia popolana che assiste all’evento si ritrova nella Crocifissione di Sant’Andrea.

La scena è tutta dei protagonisti del racconto, le figure spiccano in primo piano dal fondo nerissimo in un’atmosfera cupa, greve d’orrore. L’esecutore del delitto ostenta come un trofeo la testa mozzata del santo, tuttavia la Salomè, che pur ha determinato la fine cruenta del Battista, sembra non tollerarne la vista. Distoglie lo sguardo dal capo straziato e regge il vassoio con un lembo della veste bianca a evitarne il contatto diretto, dettaglio che rimarca l’estrema repulsione. Sospesa questione se sia insostenibile alla coscienza il delitto compiuto o prevalga l’istintivo ribrezzo per il sangue, per la fisica brutalità della morte.

Le differenze con la Salomè spagnola sono notevoli riguardo alla psicologia dei personaggi: avvolta in un mantello rosso, Salomè è una donna matura il cui sguardo è più assorto che turbato, mentre l’espressione mesta e la postura di spalle del personaggio che incarna l’uccisore non possono che rimandare a un’idea di pentimento. Pure la testa del Battista adagiata sul vassoio evoca un senso di morte come compimento di un destino, piuttosto che proclamare la violenza dell’assassinio.

Sola costante in entrambe le versioni dell’opera è la figura dell’anziana donna tra i due protagonisti, chiusa in una durezza e in un dolore immoto, incombente come un monito, o un rimorso.

 

Salomé with the Head of John the Baptist *oil on canvas *114 x 137 cm *1606 - 1607

Caravaggio, Salomè con la testa del Battista, 1609-1610 (Madrid, Palazzo Reale)

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