Forever Young

12936607_1735433353357167_7757715493435538810_n

Non  manca il mestiere a Fausto Brizzi, regista e sceneggiatore di “Notte prima degli esami” ed “Ex”. Anche “Forever Young” è una commedia che si può vedere, con alcuni momenti divertenti, se non si hanno eccessive pretese. Un’occasione per mettere alla berlina l’ossessione contemporanea dell’eterna giovinezza e dei rapporti sentimentali nel segno del consumismo.

Il cast è quasi tutto accattivante – con una menzione per i bravissimi Fabrizio Bentivoglio e Lorenza Indovina – e il successo del film si deve all’indovinata combinazione di analisi non troppo approfondita di fenomeni e tendenze sociali, situazioni lievi e attori di richiamo: da Sabrina Ferilli a Lillo, Luisa Ranieri, Teo Teocoli, Stefano Fresi e Claudia Zanella, con camei di Nino Frassica e Riccardo Rossi.

Di certo, la sceneggiatura di Brizzi, Marco Martani ed Edoardo Falcone, al pari della regia, si mantiene in superficie e si accontenta di portare a casa il risultato senza troppi sforzi. L’intreccio di episodi, con momentanei ricongiungimenti, è spogliato della cattiveria da “nuovi mostri” di una tradizione, quella della commedia all’italiana, che oggi avrebbe meno appeal.

“L’invenzione della nostalgia”, come il titolo del libro di Emiliano Morreale, trova il suo acme quando la coppia Bentivoglio-Indovina si emoziona all’ascolto della canzone “Total Eclipse of the Hearh”, con la rievocazione della giovinezza perduta, nel lontano 1983, dei lenti e del rumore del vinile.

 

L’esito negativo della storia d’amore del cinquantenne Giorgio, che tradisce la compagna ventiduenne con una coetanea, ha una sua efficacia, mentre gli altri episodi risultano più fiacchi, a parte qualche gag con Lillo e la verve di Fresi, rispettivamente conduttore radiofonico decisamente improbabile e musicista senza grinta e non salutista convinto.

Marco Olivieri

Recensione tratta dal settimanale Centonove Press, 31 marzo 2016, rubrica “Visioni”.

 

 

 

Immagini tratte dalla pagina Facebook del film.

Rispondi