“PanePoesia”, il pane in versi

di Daniela Pericone

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PanePoesia. 60 Ricette a base di pane, 70 Poesie di poeti contemporanei
a cura di Monica Molteni
con un’antologia poetica a cura di Vincenzo Guarracino
New Press Edizioni, pagg. 180, € 12,00
La copertina è stata ideata e realizzata da Tomaso Baj e Pietro Leddi

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“Il pane non va lesinato, in alcun modo. Il pane è generoso non ammette speculazioni. […] il pane, prima che degustato, va letto e amato profondamente nei versi, nel testo, nella parola.”

(dall’introduzione di Alberto Schieppati)

 

Frutto di un’idea che unisce il rispetto per il cibo, l’amore per la poesia e la solidarietà nei confronti di chi ha bisogno, il libro PanePoesia è una singolare combinazione tra un ricettario di cucina e un’antologia poetica, concepito e realizzato da Monica Molteni, da anni impegnata nelle attività sociali del Banco Alimentare della Lombardia e del suo servizio “Siticibo”, con l’intento di diffondere la sensibilità antispreco, riunendo nel volume 60 ricette per riutilizzare il pane avanzato.

L’originalità dell’opera si traduce nell’aver accompagnato le ricette con le poesie di ben 70 poeti contemporanei, riuniti e chiamati a ispirarsi, ognuno a suo modo, al tema del pane dal critico e poeta Vincenzo Guarracino, che ne ha curato l’aspetto letterario e descritto motivi e percorsi: “spezzando parole come pane, trattando cioè ognuno, alla propria maniera, il tema della fame e del soddisfacimento del bisogno primario dell’alimentazione con parole adeguate, su registri e da angolazioni sue proprie e peculiari. […] Sempre comunque lasciando intravedere attraverso il quotidiano impegno di scrittura una sollecitudine autenticamente umana e solidaristica”.

“Chi lo avrà tra le mani”, dice del libro Monica Molteni, “lo sfoglierà alla ricerca di una ricetta per riutilizzare un po’ di  pane avanzato in casa e scoprirà anche la bellezza di queste poesie, ispirate al nutrimento.”

Il volume è introdotto da Alberto Schieppati (giornalista, direttore della rivista “Artù”  e poeta) e da Cecilia Canepa (co-promotrice della Legge 155/2003, detta Del Buon Samaritano).

I poeti che hanno donato una loro poesia sono:

Aman Silvio, Angiuli Lino, Azzola Claudia, Berra Pietro, Bianchi Elena, Bisutti Donatella, Boccardi Sandro, Broggiato Tiziano, Buffoni Franco, Cannillo Luigi, Ciorra Ernesto, Coco Emilio, Coviello Michelangelo, Crivellaro Tiberio, Dagnino Erika, Dainotti Fabio,  Dal Borgo Serena, De Marchi  Gherini Antonio, De Santis Fabio, De Vita Nino,  Demi Cinzia, Desideri Adele, Di Legge Carlo,  Di Mineo Annitta, Donadio Antonio, Doria Antonella, Ederle  Arnaldo,  Ermini Flavio, Fogliaresi Mauro,  Fontanella Luigi, Fregni Marco, Garavaglia Laura, Giangoia Rosa Elisa, Grasso Mario, Grattacaso Giuseppe, Kemeny Tomaso, La Commare Francesco,  Lamarque Vivian,  Lucarini Paola, Magrelli Valerio, Manzoni Franco, Marianacci Dante, Maugeri Angelo, Morandotti Lorenzo, Mullon Lorenzo, Nasilli Nina, Nessi Alberto, Niccolai Giulia, Paganardi Alessandra, Passarello Angela, Pericone Daniela, Perlasca Bruno, Picchi Luigi, Quadri Giancarlo, Quarenghi Giusi, Quattrone Alessandro, Quintavalla Maria Pia, Reni Manuela, Ronchetti Miriana, Rondi Mario, Rossi Pierangela, Schieppati Alberto, Scionti Serena, Scrignoli Massimo, Sella Lidia, Sottile Giulia, Toni Alberto, Tradigo Alfredo, Vezzali Maria Luisa, Zurli Gabriella.

 

* I diritti della vendita del libro sono devoluti al Banco Alimentare della Lombardia Onlus per sostenere il servizio “Siticibo”, che recupera eccedenze alimentari a fini di solidarietà sociale.
 

Un pensiero su ““PanePoesia”, il pane in versi

  1. Mi piace molto il progetto. Di origine contadina, so la sacralità del pane nella mia famiglia e presso i contadini in genere (Non spreco, rispetto del pane nel non poggiarlo su tavolo sottosopra: sula superficie dorsale mia madre segnava una croce, a indicarne esplicitamente la sacralità). Nel recente libro, in dialetto napoletano ” ‘E PPRETE ‘E CASA MIA”, dedico molte poesie al pane, nella Sezione: Cucina cafona: ‘A fresella ‘e grano; ‘A farenata; ‘O ppane; ‘O ppane cafone; ‘O ppane sereticcio; ‘O ppane ammazzaruto; ‘O scagliuozzo; Ballata d”o ggrano e dd”o ppane; Nu cuzzetielllo ‘e pane sereticcio. Se sarà presentato a Napoli e provincia, mi fa piacere esserci. Grazie.