2 pensieri su “La poesia del giorno: “Il mucchio umano degli angeli” – Maria Grazia Calandrone

  1. Mi appare come un versificare meraviglioso, un “virile” struggimento calato nella dimensione della Storia. Comprendo che questo “virile” dato come etichetta a una poesia femminile possa apparire fuori luogo. Avrei potuto scrivere, forse, “trattenuto”, “misurato”, ma forse siamo ancora pieni dei nostri luoghi comuni, dove “virile” sta ancora a significare senza indulgere nel sentimentalismo, nell’abbandono alla tragedia (e spesso ci sono uomini che fanno questo molto più delle donne, abituate a portarsi sulle spalle, in silenzio, responsabilità e tragedie ereditate.) Però uso coscientemente questo termine nella misura in cui si dice uomini, dicendo di esseri maschi e femmine, dico poesia “virile” rimandando a un modo, sbagliato nell’intendere, ma giusto nel descrivere, un mondo dove il dolore si fa orgoglio e resistenza e che è proprio di donne come di uomini e che è proprio l’atteggiamento che più mi piace leggere negli esseri umani, così come in letteratura.

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