Linea Meridionale – Leopoldo María Panero: alcuni testi da “Il cervo applaudito” (EDB edizioni, 2013), scelti da Francesco Maria Tipaldi

A circa due mesi dalla morte, riporto alla vostra attenzione questi pochi testi di Leopoldo Maria Panero, grande maestro, nato a Madrid nel 1948. Queste poesie fanno parte dell’ultima raccolta che il poeta ha pubblicato (Il cervo applaudito, EDB edizioni 2013), realizzata grazie a Ianus Pravo (il traduttore), che ha avuto il privilegio di stargli vicino e seguire i suoi dettati. Francesco Maria Tipaldi   *   Ma una volta ancora si aggirerà tra viola e viola facendo che la primavera rida e facendo che il vecchio nemico sogni oh tragico concerto   Oh tu Mammon che lotti riga per … Continua a leggere Linea Meridionale – Leopoldo María Panero: alcuni testi da “Il cervo applaudito” (EDB edizioni, 2013), scelti da Francesco Maria Tipaldi

Daìta Martinez: il ciato e la terra

Daìta Martinez è nata e vive a Palermo. Segnalata e premiata in diversi concorsi ha pubblicato in antologica con LietoColle, La Vita Felice, Mondadori, Akkuaria, Fusibilialibri, Ursini Edizioni. E’ autrice dei testi in video tour Kalavria 2009. (dietro l’una) è … Continua a leggere Daìta Martinez: il ciato e la terra

Colapesce – il mito e la libreria

Giovedì 17 aprile alle 19.30 a Messina in via Mario Giurba n.8/10, avrà luogo l’inaugurazione  della libreria indipendente, wine bar e caffetteria Colapesce. Colapesce partendo dalle radici del mito, fonderà insieme tradizioni e modernità per offrire ai suoi clienti uno spazio aperto all’incontro sì da usufruire del tempo e della lettura in modo piacevole e comodo, mettendo a disposizione degli avventori una rete wi-fi free che consenta di studiare e collegarsi in rete con la massima agibilità e velocità. Colapesce nasce dal sogno di indipendenza di librai che amano i libri e propone la nostalgica rinascita dei vecchi caffè letterari con occhio attento a quelle che … Continua a leggere Colapesce – il mito e la libreria

Intervista a Franco Arminio

“La lista Tsipras […] è una lista meridionalista. Non vogliamo uscire dall’Europa, vogliamo portare l’Europa nel Sud. È un’operazione culturale prima ancora che politica. Il Nord del mondo ha fallito. […]” *** Arminio la campagna elettorale è cominciata da appena un mese, come ti senti? È un’altalena di entusiasmo e scoraggiamento. Ogni giorno, ogni ora contiene le sue oscillazioni. È un andamento tipico della mia vita. La campagna elettorale ha accentuato questo schema bipolare. Uno schema che ha prodotto buona scrittura, credo. Spero possa produrre anche buona politica. Mi pare che l’esordio sia stato infelice. Mi riferisco all’intervista che hai rilasciato … Continua a leggere Intervista a Franco Arminio

Turbativa d’incanto

< p align=”right”> assurdo darsi la mano a ogni piè sospinto per non dire di quanti sono pronti alle pacche sulle spalle e ti serrano nelle spine dell’abbraccio ***…….…………….. Con Turbativa d’incanto Jolanda Insana approda alla forma dialogica o, per meglio dire, formalmente dialogica, essendo in effetti questo complesso libro un testo sull’incomunicabilità con l’altro e con “la bestia clandestina” appellata all’interno del testo anche come “idiota sottostante”, che per l’Insana sarebbe di fatto  l’altro da noi in senso delocativo, ma peggio l’altro in/di noi stessi, con tutto il carico della  sua ingombrante e imbarazzante presenza.  Nel Complesso, dunque, possiamo definire Turbativa d’incanto come una … Continua a leggere Turbativa d’incanto

Mario Fresa: Poesia ininterrotta e vincolo con la morte (su Compitu re vivi di Sebastiano Aglieco, Il ponte del sale, Rovigo, 2013)

    Poesia ininterrotta e vincolo con la morte Mario Fresa Nella parola forte della poesia, si ascolta una voce che sempre è ferita dalla incessante contemplazione di un oggetto irraggiungibile (o già svanito, innanzi tempo); una voce che, mimando il torneo mortale della rincorsa di quell’oggetto inaccessibile, s’inchioda alla visione e alla tortura di un’impossibile nominazione di ciò che, disperata, rincorre. Il poeta consegna il suo sguardo al tempo chiuso delle parole che, mostrandosi, imprigionano la scena delle immagini nel recinto invalicabile di ciò che è stato, per sempre, e che non potrà mai più cambiare. La parola poetica … Continua a leggere Mario Fresa: Poesia ininterrotta e vincolo con la morte (su Compitu re vivi di Sebastiano Aglieco, Il ponte del sale, Rovigo, 2013)